una notte come tante altre, un locale alla moda, dove si è circondato dei soliti lecchini e dalle solite belle donne, consapevoli di essere al massimo il passatempo di una serata, un tizio che lavora al locale, gli ha detto che ci saranno un paio di modelle europee come ospiti, ovviamente non ha voluto mancare, nella sua schiera di conquiste, gli mancano le tipiche bellezze caucasiche, quindi non poteva perdere l'occasione di fare una scommessa con il suo solito giro, deve convincerla ad uscire con lui entro un'ora, altrimenti il giorno dopo dovrà lasciare la sua potente Maserati, a quello sfigato di Park Han Ry, piuttosto è disposto a sfasciarla contro ad un muro!
Come sempre il locale è pieno, ma loro hanno un tavolo riservato proprio sopra alla pista centrale, le bottiglie di champagne, oltre ad i bicchieri dei loro ultimi drink vengono portati via dalla cameriera, che come ogni volta riceve una buona mancia, per questo non si cura troppo di notare che le due modelle stanno tranquillamente facendosi un paio di strisce di cocaina, la tizia su cui ha messo gli occhi ha i capelli biondi come il grano, un corpo perfetto e fino a quel momento ha insistito nel dire che è una bionda naturale e lui ha quindi proposto di verificare quelle sue parole, insomma...per farla breve ha vinto la sua scommessa, adesso è alla guida della Maserati e sta muovendosi per arrivare alla zona panoramica, non vuole chiudersi in albergo, quando il motore romba potente prima di fermarsi in un angolo appartato, recupera la bottiglia di champagne, che fino a qualche istante prima era tra le mani della biondina, esce dall'auto e la invita a sedersi sul cofano, insomma questa accurata perizia sta per avere inizio e lui è decisamente su di giri. Ma quanto accade dopo è talmente veloce da impedirgli anche solo di capire, il vento...una tiepida brezza è diventata in pochi istanti un vero e proprio mulinello, in grado alzare polvere da terra in modo vorticoso, poi quelle inaspettate cariche di elettricità, che aumentano di intensità mentre il piccolo turbine d'aria si avvicina, vorrebbe scappare dentro l'auto come ha già fatto la biondina, ma purtroppo la bottiglia tra le mani, lo ha rallentato e quella serie di piccole scosse elettriche lo hanno travolto, non c'è stato dolore, solo la sensazione di immensa caduta nel vuoto e poi....
E poi si è trovato immerso con il sedere a terra, in una pozza di fango grande quasi come una mezza piscina olimpionica, una fitta pioggia fastidiosa gli sta bagnando i capelli, la camicia di sartoria è adesso irrimediabilmente rovinata, stessa fine dei pantaloni dal taglio su misura
oh...cazzo....ma dove..dove
si continua a guardare attorno, incredulo, fino a quando a pochi metri non vede la figura maschile con la stessa faccia smarrita che è consapevole di avere
dove cazzo sono finito???? la mia macchina e...e quella sventola bionda...io...
una rapida occhiata al proprio aspetto e poi al ragazzo che ha davanti